Area Covid-19

PROTOCOLLI E PROCEDURE

MODULISTICA


FAQ SCUOLE – Aggiornamento del 05/02/2022
(qui in versione PDF)

1. Cosa deve controllare ogni mattina la famiglia prima di portare l’alunno/a a scuola?
Occorre misurare a casa la temperatura corporea e verificare che l’alunno/a non abbia altri sintomi sospetti Covid. In caso di febbre ≥ 37.5 C° o di dubbio circa lo stato di salute, non portare l’alunno/a a scuola, contattare il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni.

2. Cosa deve fare la famiglia in caso l’alunno/a manifesti sintomi sospetti Covid a casa?

L’alunno/a deve rimanere a casa. È necessario contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni. Se ritenuto necessario il Pediatra o il Medico curante potrà effettuare il tampone, oppure prenotarlo o fare la prescrizione attraverso la quale il soggetto può recarsi senza appuntamento in un punto tampone di cui all’elenco ELENCO PUNTI TAMPONE – 03-02-2022.pdf (ats-milano.it)

3. Cosa deve fare la scuola in caso l’alunno/a manifesti sintomi sospetti Covid a scuola?

Nel caso in cui l’alunno/a presenti sintomi compatibili con Covid-19, all’interno delle scuole, va ospitato nella
stanza dedicata o area di isolamento, come da procedura di sicurezza, e devono essere avvisati i genitori.
Il Referente Covid o altro incaricato scolastico deve tempestivamente avvisare i genitori della necessità dell’allontanamento dell’alunno/a.
La scuola non deve mettere in atto alcun provvedimento a carico dei compagni di classe e del personale che potranno continuare la frequenza scolastica.

4. Cosa deve fare la famiglia in caso l’alunno/a venga allontanato da scuola per sintomi sospetti Covid?
Contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni.
Se ritenuto necessario il Pediatra o il Medico curante potrà effettuare il tampone, oppure prenotarlo o fare la prescrizione attraverso la quale il soggetto può recarsi senza appuntamento in un punto tampone di cui all’elenco ELENCO PUNTI TAMPONE – 03-02-2022.pdf (ats-milano.it)

5. Cosa deve fare l’alunno/a se gli è stato prescritto o se è in attesa dell’esito del tampone?
In attesa dell’esecuzione o dell’esito del tampone, l’alunno/a NON deve andare a scuola e deve rimanere in isolamento. Se l’esito è negativo e dopo valutazione del Pediatra di Famiglia o Medico curante, l’alunno/a potrà riprendere la frequenza scolastica.
NOTA BENE
Non potranno essere considerati validi i referti di tamponi eseguiti in auto somministrazione e la scuola non deve segnalarli sul portale ATS.

6. Cosa succede se un alunno/a o un operatore risulta positivo al Covid?
L’alunno/a positivo al Covid dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio di almeno 7 o 10 giorni dal riscontro della positività in base alle regole descritte in tabella:

Tabella 1. Regole isolamento casi Covid 19

Per informazioni sull’effettuazione gratuita del tampone di fine isolamento si rimanda alla tabella disponibile al seguente link Tamponi Garantiti dal SSR A Chi Sono Dedicati E Dove Farli_1001.pdf (ats-milano.it)

L’esito negativo del tampone conclude l’isolamento. In caso di persistenza della positività, l’isolamento si conclude dopo 21 giorni dall’effettuazione del primo tampone positivo, purché siano trascorsi 7 giorni dalla fine di eventuali sintomi.

Per il rientro a scuola è necessario esibire o l’attestazione di fine isolamento rilasciata da ATS o il referto dell’esito negativo del tampone naso-faringeo antigenico o molecolare, eseguito con le tempistiche indicate in tabella 1, unito all’attestazione di inizio isolamento rilasciata da ATS.

N.B. Con circolare 0001782-08/01/2022-DGPRE-DGPRE-P la scuola è autorizzata a chiedere lo status vaccinale dello studente.

  • L’operatore positivo al Covid dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio di almeno 7 o 10 giorni dal riscontro della positività in base alle regole descritte in tabella 1

Per informazioni sull’effettuazione gratuita del tampone di fine isolamento si rimanda alla tabella disponibile al seguente link Tamponi Garantiti dal SSR A Chi Sono Dedicati E Dove Farli_1001.pdf (ats-milano.it)

Se il tampone risulta ancora positivo, il test può essere ripetuto, indicativamente dopo 7 giorni. La riammissione al lavoro è possibile solo dopo la negativizzazione del tampone.

Per il rientro a scuola l’operatore dovrà inoltrare al Medico competente, ove nominato, o al datore di lavoro l’esito negativo del tampone.

7. Come vanno identificati e gestiti i contatti scolastici?
Il decreto-legge 4 febbraio 2022, n. 5 ha aggiornato la disciplina per la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico. Si precisa che ai fini del calcolo dei casi positivi in ambito scolastico non è considerato il personale educativo e scolastico.
Le modalità attuative, anche di tipo informatico per le scuole, saranno rese disponibili a breve a seguito dell’aggiornamento del portale scuole.
In calce sono consultabili le flow chart di sintesi della gestione contatti nelle varie tipologie di scuole, tenuto conto che le nuove indicazioni si applicano agli alunni che siano stati esposti ad almeno uno dei soggetti risultati positivi al covid19.
Per gli alunni in quarantena il tampone potrà essere effettuato gratuitamente, con l’attestazione di ATS, recandosi in una Farmacia aperta al pubblico: https://www.farmacia-aperta.eu/ o presso il proprio Pediatra o Medico curante. Il rientro a scuola potrà avvenire presentando il referto dell’esito negativo del tampone naso-faringeo antigenico o molecolare oppure a 14 giorni anche senza effettuazione del tampone.

NOTA BENE
Non potranno essere considerati validi i referti di tamponi eseguiti in auto somministrazione e, in caso di positività agli stessi, la scuola non deve segnalarli sul portale ATS.
I famigliari/conviventi del contatto in quarantena non sono soggetti ad alcun provvedimento.

8. Cosa deve fare un alunno/operatore in auto-sorveglianza?
È fatto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2, tranne che per i minori di 6 anni, per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Il periodo di auto-sorveglianza termina al giorno 5. È prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19. Deve monitorare il suo stato di salute informando il Pediatra o il Medico curante.

9. Cosa deve fare un alunno/a o un operatore classificato come contatto stretto di caso Covid al di fuori dell’ambito scolastico (es: in famiglia)?
I contatti che avvengono in ambito extra-scolastico seguono le indicazioni della circolare del Ministero della Salute n.9498 del 04/02/2022, come sintetizzato nella tabella 2.

Tabella 2. Regole quarantena contatti stretti extra-scolastici

La famiglia dell’alunno deve darne tempestiva comunicazione alla scuola. Il contatto stretto deve osservare la quarantena domiciliare con le modalità indicate nel relativo provvedimento inviato da ATS.

Per gli alunni/operatori in quarantena extrascolastica il rientro a scuola potrà avvenire presentando il referto dell’esito negativo del tampone naso-faringeo antigenico o molecolare, oppure a 14 giorni anche senza effettuazione del tampone.

I compagni di classe e gli altri operatori della scuola non sono soggetti a provvedimenti e pertanto potranno continuare la frequenza scolastica.

10. Cosa deve fare la famiglia se l’alunno/a ha avuto un problema di salute ma non riconducibile al Covid?
In caso di problemi di salute è sempre necessario riferirsi al proprio Pediatra o Medico curante. Nel caso in cui il problema di salute, dopo valutazione medica, non sia riconducibile al Covid, e pertanto il tampone non viene eseguito, l’alunno/a potrà tornare a scuola secondo le indicazioni del Pediatra di Famiglia o Medico curante. Non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro, analogamente non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza in cui il genitore dichiara, in caso di assenza per motivi sanitari, che ha consultato il Pediatra di Famiglia/Medico curante e di essersi attenuto alle sue indicazioni.

11. Alunni fragili
Si ricorda che in presenza di alunni fragili è necessario un raccordo con il Pediatra di Famiglia o Medico curante che potrà fornire specifiche indicazioni.

Flow chart gestione contatti in ambito scolastico

Figura 1. Nido/Infanzia fino a 4 casi in alunni

Figura 2. Nido/Infanzia con 5 o più casi in alunni

Figura 3. Scuola primaria fino a 4 casi in alunni

Figura 4. Scuola primaria con 5 o più casi in alunni

Figura 5. Scuola secondaria con 1 caso in alunno

Figura 6. Scuola secondaria con 2 o più casi in alunni

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